mercoledì 16 gennaio 2008

TERZIGNO:RACCOLTA DIFFERENZIATA OPERAZIONE NON FACILE. ...PERCHE' ?

Ore 10.30 ci siamo recati all' appuntamento presso il Comune, abbiamo chiesto alPresidente del Consiglio Comunale della riunione di ieri sera tenutasi tra il comune di Terzigno e l'Ente Parco Nazionale del Vesuvio, invitato a presentare le sue intenzioni e proposizioni in merito all'ordinanza (attenzione si tratta di ordinanza e non legge) del governo con cui si conferisce a De Gennaro dei poteri speciali per l'apertura della discarica a Terzigno,Il Parco, come del resto lo stesso Comune, per adesso sta alla finestra ed asserisce di non aver ancora elementi certi in mano per discutere o controbbattere , al che abbiamo riformulato la nostra ennesima richiesta di un consiglio comunale per chiedere all'amministrazione comunale tutta di esprimere ai cittadini le loro posizioni in merito all'apertura della discarica, richiesta che finalmente sembrerebbe accettata e fissata per Sabato mattina.
Abbiamo poi incontrato il Vice Sindaco con cui avevamo appuntamento, dopo due giorni di discussioni, per trovare il modo di improntare una sorta di differenziata, ma quando si affronta il problema dei rifiuti tutto si blocca, tutto si inceppa, tutto si arena, si rimanda, si finisce in una palude piena di sabbie mobili che affoga e frena anche la piu' innocua e semplice iniziativa. La monnezza a Terzigno come a Napoli ed in tutta la Campania è qualche cosa che a parole nessuno vuole per le strade ma nessuno promuove e porta avanti alternative serie.
Noi non vogliamo megaprogetti dai costi esorbitanti, finalmente non ci sono piu' i consorzi di bacino dal sapore clientelare e colluso , non ricreamoli, abbiamo chiesto che partissimo da soli subito con la nostra raccolta differenziata, approntiamo subito delle isole riciclabili usando degli scarrabili in aree comunali, mettiamo a disposizione gratuitamente anche spazi privati se necessari, a chi o cosa si aspetta?
Riteniamo che qualora riuscissimo a conferire anche tutti i rifiuti giacenti sulle nostre strade, basterebbero solo pochi giorni per ritornare nella stessa situazione attuale. Dobbiamo far dimuniure i rifiuti da conferire, se noi togliamo dalla spazzatura vetro, plastica, cartone, legno, metalli, materiali stoccabili e non inquinanti, per le strade non ci sara' niente o quasi.
Purtroppo quando si parla di rifiuti e di raccolta differenziata si sente subito una strana puzza che parte da lontano e travolge chiunque gli sta attorno, a Terzigno e' piu' facile non trattare, non toccare e accumulare la monnezza, stoccandola negli scarrabili in fitto , per le strade o in un Parco Nazionale del Vesuvio che dividerla differenziarla e riciclarla.
Ma perche' e' tanto difficile mettere in pratica cio'!?!?!!?

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