domenica 21 giugno 2009

MENTRE NOI CITTADINI CI COMPORTIAMO DA MORTI, DALLE VISCERE DEL NOSTRO PAESE FORSE I NOSTRI ANTENATI PROVERANNO A FERMARE LA DISCARICA......

TERZIGNO, da paese ricco di reperti archeologici, a terra destinata a divenire pattumiera della regione Campania, indicandolo come paese destinatario di ben due discariche, per adesso.

Reperti archeologici rinvenuti nel 1981 hanno rilevato che, contrariamente a quanto si era fino ad epoca recente pensato, Terzigno era abitato fin dal secolo avanti Cristo. Le ville rustiche scoperte nella Cava Ranieri ed in località Mauro Vecchio hanno dimostrato la presenza di contadini e proprietari terrieri nella zona, dediti soprattutto alla coltivazione delle viti ed alla produzione di vini. Alcuni monili ritrovati, conservati presso la Soprintendenza Archeologica di Pompei, testimoniano la laboriosità e la solidità economica di quei lontani abitanti.
Nonostante tali importantissimi ritrovamenti quelle zone sono rimaste da noi abbandonate.
Ora si parla di ritrovamenti anche nelle cave destinate a discarica all'interno del Parco Nazionale del Vesuvio mi chiedo:
POTRA' L'INTERESSE ARCHEOLOGICO NON ESSERE SOTTERRATO DALLA SPAZZATURA COME L'INTERESSE AMBIENTALE?
I MORTI POTRANNO ESSERE PIU' CONSIDERATI DEI VIVI ?

Io lo spero.
Pietro Avino

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