mercoledì 29 settembre 2010

TERZIGNO, UN POPOLO CONDANNATO ED ABBANDONATO

Sono passati 3 anni da quando a Terzigno ci mobilitammo contro il decreto legge Prodi che prevedeva la prima discarica a terzigno ( cava SARI ) nel bel mezzo del parco nazionale del vesuvio, ma oggi è come se rivivessimo lo stesso periodo, NULLA E' CAMBIATO, basta guardare i post piu' vecchi di questo blog e ci accorgiamo che possono essere ripubblicati oggi.
Forse qualche personaggio è cambiato ma la musica è sempre la stessa.
La cosa piu' raccappricciante è che oggi la giusta rabbia popolare sta sfociando in rivolta violenta,la violenza toglie tutte le ragioni va repressa isolata e condannata, le forze dell'ordine stanno difendendo la monnezza perchè gli è stato dato questo ordine, e gli autocompattatori arrivano a Terzigno perchè così hanno voluto.
Il nostro nemico non deve essere la polizia o i camion della spazzatura ma chi ha deciso questo, che sta nei nostri comuni, nella provincia, nella regione e al parlamento.
Non è giusto cercare tra questi cittadini la camorra, qui è solo gente esasperata che sbaglia, piuttosto vanno subito individuati processati e condannati i responsabili che hanno indotto questi cittadini all'esasperazione.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Quasi tutte quelle case e ville e ristoranti arroccate ai piedi del Vesuvio sono ABUSIVE....quindi hanno preso il posto delle discaiche che vogliono costruire o dei versatoi...dovete ringraziare a alle amministrazioni comunali che avete corrotto ooppure coonoscenze a destra e a manca....e ringraziate anche Berlusconi con il condono...

Anonimo ha detto...

In merito alla discarica ed agli scontri per la discarica di Terziglio su:

http://g-dreamplanet.blogspot.com nella sez. progetti/RSU ho trovato un progetto per il trattamento dei rifiuti solidi urbani in modo innovativo e non convenzionale, per di più con costi modesti.

Forse può essere d'aiuto a risolvere qualche problema

Anonimo ha detto...

riempite uova o palloncini di colla e vernice in questo modo quando colpite i caschi deglli sbirri non vedono piu' niente e potete caricarli e impedite ai camion di passare.
Non mollate

Anonimo ha detto...

chi scrive in quest blog e fazioso anzi bugiardo.
definire bertolaso plurindagato e non faRE PAROLA DEL CARO BASSOLINO E DELLA CARISSIMA JERVOLINO e di prodi ( e stata sua nel 2007 la scelta di terzigno come sito per le discariche ) e da irresponsabile ,faziosi ,e culturalmente ignoranti .
questi soni i veri responsabile .
DITE LA VERITA
DITE LA VERITA

Laura ha detto...

Uno studio recente effettuato dalla University of Texas Health Science Center (San Antonio, Texas, USA) e pubblicato sulla nota rivista Journal Health & Place, ha messo in evidenza la presenza di un rischio statisticamente significativo tra la quantità di mercurio emesso da una fonte industriale d’inquinamento e l’incremento d’incidenza dell’autismo nei bambini che vivono nel territorio circostante.

I risultati di questa ricerca coincidono con quelli di numerosi altri studi che confermano l’elevata quantità di mercurio presente nelle piante, negli animali e negli esseri umani che vivono vicino a una fonte di emissione di questo elemento.
Il prezzo che i bambini pagano è sicuramente il più alto.
Infatti, l’esposizione anche a dosi estremamente basse di numerosi inquinanti quali il mercurio, quando avviene durante quel periodo critico di formazione e sviluppo del sistema nervoso, in soggetti geneticamente predisposti, può aumentare il rischio di gravi patologie quali l’autismo.
(fonte I.S.D.E., MEDICI AMBIENTALISTI)
http://www.savonaeponente.com/2009/02/25/vivere-vicino-a-una-fonte-di-emissione-di-mercurio-quale-una-centrale-a-carbone-o-un-inceneritore-aumenta-il-rischio-di-ammalarsi-di-autismo/