sabato 12 giugno 2010

Quando un cittadino incomincia a capire denunciare e pretendere i suoi diritti, Va isolato criminalizzato e .......

Questo è il Sud, il cittadino qui nasce e vive con un limite.
Qui da noi, lo Stato ci carica, poi ci promette un incontro e non ci riceve, noi colpevoli da anni perchè urliamo per il commissariamento dei comuni inadempienti, per la raccolta differenziata spinta, unico rimedio che puo' scongiurare le discariche e gli inceneritori, ma a loro non conviene, evidentemente stravolge forse i loro progetti criminali, ci ritengono dei facinorosi, visionari, e intanto lo stato fa finta di lottare quella stessa eco-mafia che tiene in piedi, da secoli i nostri governi, di qualunque segno essi siano.
Noi non abbiamo nessuno che ci tuteli, ci rappresenti, i nostri sindaci che si prodigano a dire di esserci vicini, di essere al fianco dei cittadini in lotta hanno permesso di lasciarci alla porta, ormai è chiaro da tempo che per loro siamo solo un mezzo da usare a convenienza, erano li non certo per difendere noi.
Si puo' cambiare solo se il Sud si facesse sistema, se fosse cosciente che l’unione fa la forza, se solo la smettesse di andare in ordine sparso, con la sciocca subcultura del soggettivismo cieco e folle,basterebbe solo essere più cittadini coscienti dei propri diritti, che senza comodamente delegare saremmo disposti a difenderli senza compromessi, scorciatoie, miserabili espedienti che poi si ritorcono contro.
CITTADINI SVEGLIAMOCI....!!!!!!!!!!!!

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