sabato 18 aprile 2009

La solidarietà dovrebbe consistere soprattutto nel dare se stessi ?

A partecipare all’ iniziativa di solidarietà in soccorso di quanti hanno perso tutto, ci avevano pensato anche loro i consiglieri di minoranza, come? Avevano fatto richiesta di una seduta straordinaria di consiglio comunale monotematica, per accedere al capitolo riguardante i fondi per le sagre, le feste folkloristiche e eventi simili, e poter trarre una somma da quel fondo da devolvere in favore delle vittime terremotate. Ma i buoni propositi sono sfumati prima di concretizzarsi.
Fatto l’appello il consigliere Casillo si fa portavoce della proposta di prelevare una percentuale di soldi da più capitoli ma il fondo sagre rimane intoccabile. E’ a questo punto che la minoranza indignata abbandona l’aula. “Sull’altare di feste e cotillon, fave e piselli, salsicce e broccoli – commenta Salvatore Annunziata - la maggioranza ha sacrificato il senso del pudore, la dignità di una comunità e il rispetto per il dolore umano e che rispetto a questa caduta di stile non basta rinunciare ad un mese di indennità per riacquistare la dignità perduta”.
A creare scandalo infatti è anche la mancata approvazione da parte della maggioranza di approvare la loro stessa delibera di giunta per devolvere 11,225,20 euro per i terremotati. “Probabilmente al sindaco interessa far più felice gli interessi di qualche consigliere – conclude il consigliere Mosca - con i broccoli e salsicce che regalare agli abruzzesi un pizzico di speranza.

E' VERGOGNOSO CONSTATARE CHE ANCHE SUL TEMA DELLA SOLIDARIETA' BISOGNA ASSISTERE AD UNO STRUMENTALE SCIACALLAGGIO POLITICO

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