sabato 18 aprile 2009
Rischio Vesuvio: Giuliani: "Posso prevedere l´eruzione 72 ore prima"
"Se il Vesuvio si svegliasse e decidesse di starnutire potremmo prevederlo con circa 72 ore d´anticipo". Ad Affermarlo è Giampaolo Giuliani, il ricercatore del Laboratorio del Gran Sasso, stasera a Napoli per partecipare a uno incontro dall´Ateneo partenopeo sui terremoti.A suo avviso si potrebbe impiantare anche in Campania una rete, come quella abruzzese, in grado di calcolare la concentrazione del radon, la cui presenza è considerata, in base alle ricerche condotte fino a questo momento, un precursore sismico."Ho una bozza per lo sviluppo di un progetto che potrebbe essere portato avanti qui in Campania - ha detto - i risultati ottenuti ci indicano come costruire una rete di monitoraggio". Nella sua presentazione, sono evidenziati cinque differenti punti di monitoraggio: Caserta, Avellino, Salerno, Sorrento e Pozzuoli. "Una rete - ha aggiunto Giuliani - che permetterebbe un controllo pari a 12.000 Km quadrati di territorio". "I terremoti non si possono prevedere se si utilizzano solo i sismografi - ha spiegato - le cose cambiano se si usa il Rilevatore gamma che studia la concentrazione di radon".Sulla possibilità espressa da Giuliani di prevedere i terremoti tra le 6 e le 24 ore prima che si verifichino, il geofisico Paolo Gasparini, professore di Fisica Terrestre dell´Università di Napoli Federico II, resta scettico. "Sappiamo dove avvengono e continueranno a verificarsi - ha detto - possiamo anche calcolare la probabilità che si verifichino". Diverso, però, è avere la certezza del luogo e del momento esatto: "Non bisogna creare allarmismi - ha concluso - né pensare a evacuazioni preventive".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento