
E’ stato decretato all’unanimità nella seduta ultimatum di ieri sera il nome del candidato . E cosi a scendere in campo contro Mimi Auricchio ci sarà Salvatore Annunziata. E cosi da ieri sera Salvatore Annunziata è il candidato a sindaco ufficiale per l'udc. Classe ’70 Annunziata è da diversi anni attivo sul fronte della politica. Il suo dinamismo e la sua determinatezza lo hanno più volte portato a scontrarsi con i suoi stessi padri di partito tanto da confluire in diversi schieramenti fino al passaggio definitivo con l’Udc. E cosi ora, dopo un mese di tira e molla, Annunziata porta a casa la doppia vittoria. La candidatura a sindaco ed il fiocco rosa per la nascita della sua prima bambina. “ 2010: la mia prima figlia, i miei primi 40 anni, la mia prima candidatura a Sindaco. La vita è meravigliosa”. Questo il primo commento a caldo del neo candidato sul network Facebook, un commento che ha subito visto la partecipazione di tanti amici che hanno commentato la lieta notizia e dichiarato il tempestivo sostegno. “La scelta per Salvatore Annunziata è stata in parte certa sin dall’inizio – fanno sapere dal partito udiccino – Annunziata è stato sempre in pole position e tra i favoriti, abbiamo però cercato di lasciare spazio per altre proposte”. A sostenere invece la candidatura è stato da sempre il consigliere provinciale dell’Udc Pietro Langella che ancora una volta ha sottolineato il nome di Annunziata come l’unico a sostenere il confronto “Sono stato il primo a sponsorizzarlo fortemente e a voler insistere sul suo nome – spiega il presidente dell’Upi – Annunziata rappresenta la valida alternativa per la cittadina terzignese, ha esperienza politica, è giovane e motivato da una grinta personale che lo porterà senza dubbio a dare il meglio di se in questa gara elettorale. Più di tutti – continua Langella – conosce il territorio e può rappresentare una valida chiave di svolta nella cittadina”. A puntare sul suo nome e contenti della scelta in tanti:Annunziata infatti è da sempre stato attento alle necessità dei suoi cittadini anche tra i bachi della minoranza, portando avanti campagne contro i diritti spesso violati e dimenticati dei cittadini. Certo non è tutto oro quello che luccica e non manca qualche dissenso per la scelta di Annunziata ma è lo stesso Langella a rispondere in modo positivo e ad essere propositivo “non si può giudicare senza dare la valida e meritata occasione ad Annunziata di mettersi in gioco”. Insomma tra un biberon ed un comizio elettorale per il giovane candidato si prepara un mese intenso sotto ogni fronte, il suo grande sogno che si realizza e la doppia responsabilità di padre e candidato di non fallire.
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