domenica 14 marzo 2010

Disastro ambientale, Ci state uccidendo. Lentamente. Miseramente. Stupidamente. Morir di puzza.

I parroci furono tra i primi ad accorgersi che qualcosa non andava. Troppi i funerali celebrati, troppi i morti con diagnosi sempre uguali.
Ne avevano parlato dall’Altare. Avevano stampato volantini come questo: « Ci state uccidendo. Lentamente. Miseramente. Stupidamente. Morir di puzza.
In un convegno promosso dall’Ordine dei medici di Napoli e dai Medici per l’Ambiente , scienziati italiani di chiara fama, sulla scottante materia rivelano dati allarmanti: «Diossina nel latte materno; aumento delle mastectomie per cancro della mammella; aumento dei tumori nei bambini e aumento del 300% in otto anni della spesa farmaceutica presso l’istituto dei tumori di Napoli». Il coordinatore campano dei medici per l’ambiente, Gaetano Rivezzi, ha dichiarato che è stato stimato che il 24% delle patologie ha una causa ambientale.
Capire gli errori fatti in passato dovrebbe servire a non ripeterli: perché se errare è umano, perseverare è diabolico.
Ma se nessuno vuole comprendere veramente quello che è successo in questa storia dei rifiuti in Campania e porvi rimedio, significa che le urla disperate di chi soffre sventolando le prove contro il carnefice non riescono a diventare boato e a fermare la strage.
Sta di fatto che quelli che sanno tacciono: e per questo sono colpevoli. Ma la maggioranza di quelli che non sanno, se non fanno uno sforzo per saperne di più, si rendono colpevoli di un reato non meno grave.
Il dramma rifiuti che oggi coinvolge un´intera regione è il frutto di condotte di inaudita gravità. La storia di una colossale truffa cominciata piu’ di dieci anni fa: la continua scomparsa di giovani e giovanissimi per cancro nel nostro territorio ci dovrebbe far riflettere ma passata l’emozione del momento e lasciando perdere gli interrogativi che i singoli casi suscitano , dimentichiamo tutto subito. Secondo gli ultimi dati dei Registri Tumori in Italia un uomo su due ed una donna su due è destinato a vedersi diagnosticare un cancro nel corso della vita. Di fatto l’età di insorgenza dei tumori si è abbassata straordinariamente: da una recente ricerca risulta che in Italia gli interventi per cancro alla mammella in età giovane sono cresciuti in sei anni del 28.6%, e se da un lato diminuisce l’incidenza dei tumori correlati al fumo, specie nei maschi, sta drammaticamente aumentando l’incidenza di tumori che nulla o quasi hanno a che fare col tabagismo: linfomi, leucemie, cancro a rene, pancreas, prostata, tumori cerebrali.

CONTRO LE DISCARICHE NEL PARCO NAZIONALE DEL VESUVIO,PER FERMARE QUESTA STRAGE E PER UNA VERA ED URGENTE BONIFICA DEL TERRITORIO URLA IL TUO DISSENSO,PARTECIPA E FAI PARTECIPARE ALL'ASSEMBLEA PUBBLICA in Via Nespole della Monica (Terzigno). Area presidio 2007 giovedì 18 marzo 2010 ore 20.00



pietro avino

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