
Centauri teppisti su Youtube. Sono giorni che sul famosissimo sito web, sono stati caricati filmati amatoriali che riprendono ragazzi dei comuni di San Giuseppe Vesuviano e Terzigno che sfrecciano a una velocità impossibile sulla strada statale268 in un’ora di punta.
Non è il primo caso: già in altre occasioni le forze dell’ordine se n’erano occupate. Una moto verde ninja, un casco e un giubbotto nero, e la prosopopea di chi è convinto che il “bullismo” sia un motivo di attrazione. Ancora una volta l’ennesimo caso di imprudenza di qualcuno che cerca celebrità e pubblicità su Youtube (il portale di video amatoriali più famoso del mondo) rendendosi protagonista di qualche bravata da codice penale.
Gruppi di giovani scalmanati, pronti a mostrare le loro peripezie motociclistiche spinti dalle e-mail di molti lettori indignati che fortunatamente hanno commentato negativamente la performance. Il teatro della bravata è la strada statale 268. Non in un’ora o in un giorno di poco traffico. Ci sono macchine e camion che sfrecciano a ritmo continuo e dunque la strada – già insidiosa quando è deserta – è più pericolosa che mai.
Negli ultimi dieci anni infatti la strada statale 268, a causa dei molteplici incidenti mortali, è stata etichettata come strada della morte. Ed è su una piazzola della 268 all’altezza fra i comuni di San Giuseppe Vesuviano e Terzigno che alcuni giovani hanno filmato l’ennesima sbruffonata. Motori accesi, sguardi con aria di sfida. e la videocamera come complice: “Adesso vi faccio vedere io come si guida una moto” annuncia spavaldamente, come se girare la manopola dell’acceleratore nella più totale incoscienza delle cose e nella più totale mancanza di rispetto per sé e per gli altri, richiedesse chissà quale particolare abilità.
Poi si vede poco altro, se non la moto che parte e che dopo un bel po’ fa un primo passaggio a una velocità spaventosa, come una palla di fucile. E dopo un po’ un altro passaggio con la moto impennata e su una sola ruota. Si sente il commento meravigliato dell’amico: “Questo andava almeno a 300 all’ora”. Il grave è che oltre alla meraviglia c’è pure ammirazione. Il video è stato caricato su Youtube, a disposizione di tutti, e quindi anche delle forze dell’ordine che già in altre occasioni si erano interessate di bravate simili.
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