domenica 30 maggio 2010

Il sindaco di Terzigno. «Una seconda discarica? Non se ne parla proprio. Adesso basta, chiamerò a raccolta tutti i terzignesi e sarà guerra...!!!!!

E' con profondo apprezzamento che raccogliamo la rabbia e determinazione di Domenico Auricchio,nell'intervista fatta su repubblica nelle parole la giusta determinazione di chi ha il compito di guidare e proteggere il proprio paese

«La discarica se la faccia a casa sua». Domenico Auricchio, sindaco Pdl di Terzigno, contro Guido Bertolaso, il sottosegretario alla Protezione civile che annuncia l´apertura di una seconda discarica nel comune vesuviano. «Chi ritiene che non si debba aprire non conosce la realtà campana», afferma Bertolaso polemizzando con l´eurodeputata olandese Judith Merkeis, capo delegazione della Commissione petizioni del parlamento europeo, che visitando la Campania aveva espresso la sua contrarietà all´apertura di una seconda discarica alle pendici del Vesuvio e l´auspicio della chiusura di quella già esistente. Ma per Bertolaso occorre «costruire altri termovalorizzatori, aprire altre discariche e incrementare la raccolta differenziata. Evidentemente la Merkeis non conosce la realtà campana» e soffre di «pregiudizi che ci si può permettere venendo da altri paesi europei che non conoscono quello che hanno sofferto i napoletani e i campani».
È invece d´accordo con l´eurodeputata il sindaco di Terzigno. «Una seconda discarica? Non se ne parla proprio. Adesso basta, la devono smettere. Ma Bertolaso chi crede di essere? Vada pure a quel paese, chiamerò a raccolta tutti i terzignesi e sarà guerra. Non solo impedirò l´apertura della seconda discarica, ma emetterò un´ordinanza per bloccare la prima, che non è mai stata messa in sicurezza».
Parole dure, soprattutto se pronunciate da un sindaco del Pdl. «I partiti non contano più, in casi come questi. Ma che, stiamo scherzando? Bertolaso non è uomo di parola: è un bugiardo, non ho certo paura di dirlo. Sono anzi pronto ad affrontarlo di persona, tutto il paese è con me». Destra e sinistra? «Ho il 65 per cento dei consensi e so di poter contare su tutti i miei concittadini. Quelli vogliono farci un´altra discarica e hanno ancora la faccia di parlare di Parco nazionale del Vesuvio? Questa definizione la devono cancellare, se vogliono essere coerenti: ci stanno facendo morire. Se la Forestale vede un povero contadino accendere un fuoco, non gli dà scampo. E sulle discariche gli organi competenti non hanno nulla da dire? I nostri vigneti producono il Lacryma Christi, ma sono lacrime di rabbia e di dolore. Purtroppo – conclude Auricchio – sono amico personale di Berlusconi, è stato anche a casa mia. Ma qui l´amicizia e la politica non c´entrano niente».
IL COMITATO POPOLARE CONTRO LE DISCARICHE, APPREZZA MOLTO LE PAROLE DEL SINDACO CHE NON A CASO HA RICEVUTO LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DI VOTI ALLE SCORSE ELEZIONI, I CITTADINI HANNO IN LUI UNA GROSSA FIDUCIA E SPERANZA PER UNA RINASCITA DEL PAESE,E SPERANDO CHE QUESTA SIA LA VOLTA BUONA FACENDO FRUTTO DEGLI ERRORI PASSATI,DA' PIENA SOLIDARIETA' E DISPONIBILITA' AFFINCHE' SI POSSA PER DAVVERO INIZIARE UNA LOTTA VERA E CONGIUNTA PER IL RISPETTO E LA SALVAGUARDIA DEL NOSTRO AMATO PAESE.
BASTA PROCLAMI, SFILATE ,PASSERELLE E STUMENTALIZZAZIONI, IL PAESE E LA COMUNITA' DELL'AREA VESUVIANA INTERA E' PRONTA A SCENDERE IN PIAZZA METTENDO GIUSTAMENTE A CAPO IL PRIMO CITTADINO E AFFIANCARLO NELLA BATTAGLIA.
" I VESUVIANI E TERZIGNO DA OGGI NON DOVRA' ESSERE PIU' UN PAESE DI SERIE B "

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